giovedì 1 dicembre 2011

STYLE_La gioielleria siciliana di Dolce & Gabbana



Cuori, croci, medagliette votive, rosari, cornetti portafortuna, chiavi. Tutto quanto può essere preso a prestito dal sacro velato di profano, nell’evocazione più pura di una sicilianità che in modo preponderante torna nelle ispirazioni del duo Dolce & Gabbana. Questa volta per una jewellery collection - alta gioielleria s’intende - tripudio di oro giallo, bianco e rosa, diamanti e pietre preziose. Per un mix&match di cattolicesimo-sensualità-mediterraneità. Le immagini di Madonne, santi e angioletti trionfano in queste creazioni, evocando i regali donati alle cerimonie religiose come la medaglietta della prima comunione, il ciondolino del battesimo, il rosario della cresima.
Per un tempo passato che ritorna, attualizzato nelle forme e nei materiali, ma intatto nel fascino magnetico e nel potere seduttivo. Un tempo famigliare - quello delle nostre nonne con la loro aria semplice ma sofisticata – caricato di un’allure di mistero e di una dimensione mistica, con elementi porte-bonheur e citazioni allegoriche dolcemente accennate.
Ultimo tassello della maison che già profuma di successo annunciato. Un successo che anche in questo caso è frutto di viaggi, studi, ispirazioni ed esplorazioni, iniziati in Portogallo. Qui, affacciato sull’Oceano, il duo ha acquistato qualcosa come 80.000 medagliette antiche - una diversa dall’altra - affidate in Italia alle abili lavorazioni artigianali di esperti del mestiere. Risultato: oltre 80 pezzi di joaillerie, alcuni sobri e stilizzati, altri teatrali, elaborati e complessi. Rosari in giada nera, croci incastonate di rosette di gemme a fare da orecchini o pendetifs, bracciali tintinnanti, spille concentrato di simboli semplicemente evocati. Per ogni gusto, per ogni desiderio, per ogni evenienza. Per la sera come anche per il giorno, senza paura di osare e col piacere di indossare quell’artigianalità squisitamente italiana. 
E subito viene da pensare a questi monili abbinati a un abito di pizzo o di velluto - due grandi cult della maison, tra le altre cose - per vere femme fatale che amano il gioco sottile della seduzione in bilico tra feste patinate e solennità religiose, rimandi celebrativi e spettacolari, per una bellezza senza tempo e oltre il tempo.
A fare da testimonial nella campagna pubblicitaria l’italianissima Bianca Balti, in un’atmosfera molto made in Sicily, dall’antica memoria gattopardiana e dall’odierna joie de vivre.
Già disponibile nelle boutique di Milano, Parigi e Londra, la collezione già preziosa lo diverrà ancora di più con una limited edition di 14 pezzi, che presto arriverà nella boutique milanese. Un gioiello nei gioielli. Giusto per non farsi mancare nulla.

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