giovedì 29 dicembre 2011

LEISURE_Salvatore Ferragamo e le 8 Regole d'Oro






Si dice che per capire davvero chi è un uomo o una donna bisogna guardare prima di tutto le scarpe che indossa: perché è lì, nel punto in cui il corpo aderisce al mondo, e nel modo in cui esso si sposta, che si definisce il mistero della personalità. E proprio questo è il merito di Salvatore Ferragamoil calzolaio delle dive, così soprannominato a Hollywood: aver definito e disegnato con precisione sublime, attraverso le calzature, il nostro punto di contatto con il mondo e quindi il nostro modo di muoverci in esso.
Una storia leggendaria la sua, da sembrare quasi una fiaba. Ovviamente a lieto fine. Partito per l’America negli anni ’20, approda a Santa Barbara in California dove fonda un laboratorio calzaturiero che in men che non si dica diviene mecca adorata da quello star system che sta nascendo proprio in questi anni e dominerà con garbo magistrale la storia cinematografica – e alle volte la cronaca rosa - nei decenni a venire. Le grandi dive del cinema muto, da Mary Pickford a Pola Negri, diventano sue clienti, affidando al suo estro la cura dei loro piedi. Da qui il suo interesse per lo studio dei criteri di calzata, avvalorato da approfondimenti di anatomia del piede effettuati presso la University of California e tradotto in meraviglie calzaturiere che danno stabilità al corpo, consentendo al contempo di camminare bene. Le sue creazioni diventano sempre più prestigiose tanto da conquistare il cuore e i piedi di alcuni dei più importanti protagonisti del ‘900 con tanto di modelli creati ad hoc ed entrati a far parte dell’archivio della maison: da Marilyn Monroe a Audrey Hepburn, da Andy Warhol a Ingrid Bergman. Celeberrima sarà la sua Vara con nastro in gros-grain declinata in un’infinita palette di colori, così come il gancino quale segno distintivo della maison o ancora la sua zeppa con la forma a F riprendente l’iniziale del cognome e l’utilizzo di materiali inusuali al tempo per le calzature - dal nylon ai pezzi di specchio, dalla rafia alla pelle di pesce – insieme ai più nobili capretti e vitelli nonché agli esotici coccodrilli. Questi come tanti altri i successi di un uomo che nella sua autobiografia si definisce “calzolaio dei sogni”, proprio in virtù del fatto di tradurre in realtà la singolarità e l’irripetibilità del sogno. Ma anche quasi ad evocare la suggestione che il mondo del cinema dà di se quando decide di chiamare Hollywood la “fabbrica dei sogni”. Ironia del destino o segno premonitore, fatto sta che in ogni caso enfatizzato è l’indissolubile legame esistente tra quest’uomo, dall’estro visionario misto al gusto per l’artigianato, e la settima arte made in USA. Per scarpe che fanno sognare. Per Cenerentole metropolitane dei tempi moderni, che ogni giorno, indossando queste calzature, divengono affascinanti principesse.
Ma ecco cosa ci viene suggerito dal “calzolaio dei sogni” relativamente a come tenere un paio di scarpe. E vista la fonte non vi è da dubitare! 8 regole d’oro da portare sempre con sé. Perché il nostro piccolo sogno duri in eterno.

  1. Un paio di scarpe nuove non va indossato per molte ore consecutive. Una volta che il piede si è abituato alla scarpa si può iniziare a portarla tutto il giorno
  2. Non bisognerebbe indossare lo stesso paio di scarpe per due giorni di seguito: osservate un intervallo minimo di 24 ore per permettere alle calzature di riposare
  3. Per infilare le calzature utilizzare sempre un calzascarpe
  4. Prima di togliervi una scarpa con i lacci sciogliete completamente le stringhe per permettere al piede di sfilarsi agevolmente senza impedimenti
  5. Una volta sfilate le calzature vanno immediatamente inseriti i tendiscarpe che sono stati costruiti su misura per il modello
  6. I tendiscarpe vanno inseriti anche in caso che le calzature siano bagnate a causa di pioggia o neve. In tal caso le scarpe non vanno appoggiate sulla suola ma sul lato e lasciate asciugare un giorno intero
  7. Ogni volta che le scarpe sono state indossate è raccomandabile pulirle e lucidarle anche se in apparenza non hanno perduto la loro brillantezza
  8. Nel caso in cui un paio di calzature non venga usato per un lungo periodo, spalmate un sottile strato di lucido, riponetele nel sacchetto di stoffa fornito e conservatele dentro una scatola facendole riposare sulla suola.

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