lunedì 8 settembre 2014

BEAUTY_L'essenza di Coco in 14 flaconi


Racchiudere il tempo in pregiati flaconi, imbottigliandone la preziosità e la speranza. Tanti piccoli distillati che compongono una prestigiosa e inedita collezione olfattiva, quintessenza di passato e futuro. Stiamo parlando del tempo di Chanel. Un tempo che trasforma i ricordi in fragranze, rendendo immortale la storia della couturiere. Da qui nasce una famiglia di profumi che si snoda in due generazioni e compone la raccolta Les Exclusifs, che lo ricorda nella sua modernità. Il tutto per cogliere l’essenza di un’epoca. Questa fu la grande intuizione di Mademoiselle Chanel, la prima stilista ad aver creato dei profumi firmati col proprio nome. L’altra intuizione fu la scelta dell’artigiano dei suoi primi capolavori: Ernest Beaux. Negli anni 20, ancora dominati da essenze mono floreali, vestirono i profumi di abiti nuovi. Il N°5, ovviamente, è la prima vera rivoluzione: un profumo che non assomigliava a nessun altro già esistente sul mercato. Mademoiselle lo presentò al mondo con una frase che divenne poi celebre: “Una donna senza profumo è una donna senza futuro”. Ma ce ne sono altri, più riservati, che oggi fanno parte della collezione Les Exclusifs: dal N°22 (la seconda fragranza creata dal duo nel 1922), al Bois des Iles, Cuir de Russie, fino al Gardénia. “Il ricercatore in profumeria non è più un cuoco collezionista di ricette – diceva Beaux – ma uno sperimentatore e un creatore”. In ogni profumo, come in tutte le sue creazioni, Chanel metteva la sua vita e i suoi desideri. Storie e simboli che catturano un momento e che durano per l’eternità.
Oggi, Les Exclusifs si amplia. Così Jacques Polge, profumiere e creatore esclusivo, è il guardiano che custodisce le virtù olfattive della Maison e che continua a scriverne la storia fragranza dopo fragranza. Dal suo ingresso nella maison nel 1978, ha preservato la magia dei grandi nomi di Chanel e ha creato, a sua volta, nuove composizioni. I suoi profumi stupiscono, ma sembrano sempre trovare il loro posto nell’universo di Mademoiselle. Polge ha saputo creare i suoi Exclusifs che si ispirano a numeri, strade e case diventati simboli per la maison francese come 31 rue Cambon, l’epicentro dell’universo di Coco Chanel, oppure N°18, un albergo in place Vendôme che Mademoiselle vedeva dal balcone della sua camera al Ritz. Nove composizioni inedite che riflettono la filosofia di Mademoiselle: “Per essere insostituibili bisogna essere diverse”.
Così gli Exclusifs diventano una collezione di profumi rari: quattordici flaconi identici, in vendita ‘esclusivamente’ nelle boutique Chanel. Ogni fragranza racconta una storia che è solo sua e, al contempo, tutte parlano il linguaggio di Chanel. Un linguaggio singolare e universale, che fonde, come nessun altro, il passato, il presente, il futuro.

JERSEY
La materia prima dell'eleganza

 "Con il jersey ho liberato il corpo, abbandonato il punto vita”. Nei primi anni ‘20, Mademoiselle Chanel prende in prestito dal guardaroba maschile il tessuto che regalerà alle donne una nuova silhouette: il jersey. Considerato sino ad allora funzionale e grossolano, riservato alle maglie dei marinai e alla biancheria da uomo, grazie al suo tocco sapiente diviene lo strumento di una nuova eleganza femminile.

Con la stessa audacia creativa, Jacques Polge sceglie la lavanda. A lungo considerata maschile o modesta, associata all'igiene personale, ora viene meticolosamente selezionata e accuratamente distillata, rivelandosi rara, floreale, delicata e raffinata. Avvolta da muschi bianchi ed esaltata da un tocco di vaniglia, essa definisce un nuovo profilo olfattivo. Confortevole e sensuale, si concede alla pelle come un morbido Jersey CHANEL.

1932
Una costellazione di diamanti

Nel 1932, Mademoiselle Chanel fece cadere su Parigi una pioggia di stelle di diamanti. Nacque così una collezione di alta gioielleria. Jacques Polge rievoca questa collezione-costellazione con un fiore bianco. Prezioso ed estremamente femminile: il gelsomino.

Lavorato petalo dopo petalo per farne risplendere ogni sfaccettatura, rivela sulla pelle a poco a poco il suo lato sofisticato e voluttuoso

BEIGE

Un profumo di nettare.
 "Mi rifugio nel beige perché è naturale”, diceva Mademoiselle Chanel. Amava tutte le sfumature di questo colore che evoca la pelle e l'eleganza al tempo stesso. Dietro l'apparente semplicità cela una soave voluttà che si effonde lentamente per poi rivelarsi in tutta la sua essenza. Uno slancio di sensualità che Jacques Polge interpreta con questo bouquet di biancospino, fresia e frangipane dai riflessi mielati. Un meraviglioso mélange di petali bianchi e oro giallo… Un soffio di Beige.

N°22

Un profumo “di pelle”.
 Un intreccio di tulle, una pioggia di petali... Questo profumo, creato nel 1922, è una variazione leggera e impalpabile sul tema del magistrale N°5, lanciato l'anno prima da Coco Chanel ed Ernest Beaux. Nella sua grazia, il N°22 reca anche l'impronta della loro audacia: le aldeidi rafforzano e vivacizzano il bouquet di fiori bianchi, in cui sbocciano la Tuberosa, l'Iris e la Rosa d'Oriente. Un profumo soave e raffinato.

GARDÉNIA

Una creazione della fantasia. 

Mademoiselle prediligeva i fiori bianchi, puri e sensuali. Ma la Camelia, scelta come suo emblema, non ha odore. Quanto a bellezza, la Gardenia le assomiglia ma il suo profumo non può essere estratto. Per questo, Gabrielle Chanel ed Ernest Beaux creano un'evocazione magnifica del suo profumo soave. Nasce così un soliflor luminoso di assoluta femminilità. La voluttà della Mimosa e della Vaniglia ne fanno schiudere i petali, tanto ricchi da divenire cremosi. Un profumo che porta in sé la luce splendente dell'estate.

BOIS DES ILES
Un invito al viaggio.
 Parigi, 1926. L'Art Déco s'impone, l'esotismo affascina, il jazz scatena le passioni. Si sognano terre lontane e legni preziosi. Coco Chanel rivoluziona ancora una volta la storia dei profumi lanciando il primo boschivo femminile. Un profumo inebriante, caldo e sensuale, animato da volute avvolgenti. Un profumo che racchiude tutti gli ingredienti: legni preziosi, effluvi oppiacei e grandi fiori languidi. Il profumo è già di per sé un continente misterioso e lontano.

CUIR DE RUSSIE
Un profumo imperiale.
 L'influenza russa sulle creazioni di Mademoiselle nasce dall'incontro con il granduca Dimitri, cugino dello Zar Nicola II. Cuir de Russie, creato nel 1927, è la trasposizione sotto forma di profumo delle cavalcate selvagge, degli aromi di tabacco biondo e degli odori degli stivali di cuoio conciato con corteccia di betulla indossati dall'esercito russo. 
Questo profumo sensuale diffonde lentamente le fragranze selvatiche e fumé dei balsami, dell'Incenso e del Legno di Ginepro Rosso. Le note fruttate del Mandarino e del Bergamotto suggeriscono un tocco d'insolenza prima di lasciare posto alla grazia e alla fragilità dei fiori eterni: la Rosa, il Gelsomino e l'Ylang-Ylang. Di classe e dal carattere spiccato, nasconde i segreti ambigui della femminilità.

31 RUE CAMBON
Un profumo d'Alta Moda.
 L'epicentro dell'universo di Coco Chanel è al numero 31 di rue Cambon. Oggi come ieri, quattro piani raccontano la leggenda: la boutique, il salone di Haute Couture, l'appartamento privato di Mademoiselle, lo studio di creazione e gli atelier.
31 rue Cambon rivela la quintessenza dello stile CHANEL. Il suo accordo cipriato estremamente raffinato, caldo e vivace, si fa interprete d'eccezione dell'eleganza parigina. La persistenza cipriata dell'Iris disegna una silhouette slanciata dal fascino malizioso, nato dalle note di Pepe Nero. Un profumo a immagine e somiglianza di Mademoiselle.


N°18

Un profumo di Alta Gioielleria.
 Il numero 18 di Place Vendôme è l'indirizzo prestigioso della boutique di Gioielleria CHANEL. Di fronte al Ritz, dove Mademoiselle ha a lungo abitato, sono esposti i gioielli più belli. Eco intima e luminosa come un diamante, il N°18 è un profumo meravigliosamente nuovo. Una fragranza satura di fiori d'Ambretta, un odore di lieto vagabondare, che ricalca la disinvoltura di Coco Chanel.

COROMANDEL

Un profumo d'arte.
 I preziosi paraventi di Coromandel sono intimamente legati all'universo di Gabrielle Chanel. Quest'arte cinese, eccezionale e meticolosa, bene illustra la concezione del lavoro secondo Mademoiselle: pazienza infinita e ricerca della perfezione. E nella magnificenza ornamentale dei suoi paravanti, Gabrielle Chanel trovava il suo rifugio.
Ricco di ingredienti preziosi come l'incenso, il benzoino e il patchouli, Coromandel è una rievocazione olfattiva di un Oriente barocco e passionale. Con il suo slancio di note ambrate, intenso e malizioso, evolve all'insegna della dolcezza, della grazia e della voluttà.

BEL RESPIRO
Il profumo dell'aria aperta.
 Nel 1920 Mademoiselle acquista una casa a Garches, vero e proprio paradiso bucolico per i parigini di allora. Tinteggiata di beige e con imposte nere, la villa Bel Respiro, soprannominata "Noix de Coco" (Noce di Cocco), si apre ben presto ad amici e artisti.
Il suo profumo rievoca una primavera romantica: una brezza leggera, l'odore dell'erba appena tagliata, le prime giunchiglie al sole. Da un giardino che si fa vero e proprio orto, si sprigionano gli aromi della gariga, del timo, del rosmarino e del basilico. Un bouquet delicato e idilliaco.

28 LA PAUSA
Il profumo della rarità.

 28 La Pausa rievoca l'omonima residenza di villeggiatura che Mademoiselle fece costruire nel 1928 nel sud della Francia. Una vista in lontananza sulla costa italiana, un invito al riposo, un fascino sobrio ed elegante. Le Bacche Rosa sprigionano una freschezza leggermente fruttata. Dal mare aperto, una ventata di Vetiver arricchisce l'aria di accenti boschivi. Ma prima di ogni altra cosa, Jacques Polge si è ispirato all'Iris: il profumo svela una creazione radiosa e delicata, semplice e lussuosa, terrosa e cipriata.

SYCOMORE
Un profumo tenace.
 Già nel 1930 Mademoiselle accarezzava l'idea di un profumo boschivo che s'imponesse in modo semplice e naturale. Ecco allora Sycomore, disegnato a immagine e somiglianza di un tronco asciutto, nobile e possente. Composto da Jacques Polge, è un'illustrazione perfetta della genialità in fatto di eleganza secondo Gabrielle Chanel: il lussuoso Vetiver, accompagnato da una leggera traccia speziata, seduce con la sua semplicità aristocratica e lascia un ricordo caldo e misterioso.

EAU DE COLOGNE

Un'Acqua di Colonia senza eguali.

 Già nel 1929 Mademoiselle inaugurava la moda dello sport e della tonicità del corpo. La sua passione per l'aria aperta la spinge a creare la sua Eau de Cologne, poi reinterpretata da Jacques Polge. Le esperidi della migliore qualità sono uno degli ingredienti di questa fragranza gioiosa e dinamica. Il Mandarino e il Bergamotto uniscono la loro freschezza frizzante alle note leggere del Neroli. Un'Acqua di Colonia generosa e deliziosamente floreale, per celebrare l'estate in tutta vivacità.

Nessun commento:

Posta un commento