giovedì 21 marzo 2013

STYLE_Mare, sole, amore by Dolce & Gabbana































Mare, sole, amore. Tre capisaldi per un fatto a mano dal sapore rigorosamente made in Italy, che molto recupera della tradizione e della cultura, facendo di quell’heritage sicula, tanto cara alla coppia di stilisti, oltre che una vera e propria vocazione, un’imprescindibile fonte d’ispirazione. Un’ispirazione unica nel suo genere, che balza all’occhio istantaneamente, caricandosi di valori e rimandando a un tempo che fu, costellato di stimoli e suggestioni, al punto tale da divenire la cifra stilistica di Dolce & Gabbana.
Per la primavera-estate 2013, gli stilisti propongono una donna elegante, lussuosa ma al tempo stesso decisa e consapevole della propria femminilità, che ricerca nella tradizione i fondamentali del suo stile, curando ogni dettaglio e prediligendo tutti quei capi e accessori che in sé racchiudono un concentrato di storia, declinato in visioni, interpretazioni e istanze.
Il legame col territorio si dispiega in tutta la sua forza, imponendosi in modo dirompente con stampe coloratissime che evocano i carretti e i pupi siciliani; o ancora, disegni che rimandano alle maioliche di Caltagirone, declinate su robe chemisier così come su calzature dall’indiscutibile fascino. La collezione è tutta un colore e le stampe lasciano spazio soltanto a righe strepitose, declinate in una bicromia che evoca, per l’appunto, il leitmotiv della collezione - mare, sole, amore -, strizzando l’occhio agli ombrelloni e alle sdraio dei lidi balneari. A completare il tutto, foulard portati come fasce e bandane annodate in testa, maxi orecchini prendenti che riproducono, ancora una volta, elementi cari alla tradizione sicula come pupi e teste di ceramica, sandali scultura “carretto” o in midollino sia alti che bassi, bag che affondano la loro natura d’essere nella più profonda tradizione Dolce & Gabbana.
Una sublimazione dell’estate che culmina con l’altissima artigianalità di capi in paglia, uncinetto di rafia, ricami di corallo su paglia: lavorazioni utilizzate per abiti, gonne e bustier effetto scultura in midollino ispirati ai tipici cesti siciliani.
Le forme e le proporzioni dominanti sono le linee a trapezio e ad A, riportando così la mente, in un attimo a un bon ton di altri tempi, che prevedeva per ogni ora ed ogni occasione della giornata una precisa mise. Nuove educande, quindi, che camminano avvolte dall’aura di un lusso sfumato, complice l’utilizzo di materiali e tessuti preziosi che nobilitano anche il capo più semplice e informale: rafia, crochet di rafia e rafia stampata, rafia ricamata con coralli la fanno da padrone insieme a doppia organza di raso, organza goffrata e rete di organza, cotone a effetto grezzo stampato, cotone e lino stretch, broccato d’oro e stampato.
Che si tratti di mise per una garbata matinée piuttosto che per una preziosa soirée, è evidente un sano e autentico recupero della tradizione siciliana e delle sue reminiscenze culturali, attualizzata nelle più correnti forme interpretative che garantiscono una convivenza armonica tra passato e presente, in un ideale connubio spazio-temporale che proietta in una dimensione rarefatta e magica.

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