venerdì 8 novembre 2013

ABOUT_Gallia e Peter: chapeau!







Molte volte si parla a ragion veduta di botteghe e mestieri d’arte, ossia luoghi e attività dove è possibile respirare ancora la magia e l’unicità di un tempo andato nonché l’allure e la maestria di professioni incommensurabili e inimitabili, in grado di siglare l’autenticità del proprio operato. A Milano, in alcuni scorci che sembrano rimandare al tempo che fu, è ancora possibile vivere e assaporare quest’atmosfera: uno di questi è rappresentato dagli spazi di via della Moscova a Milano di Gallia e Peter, la più antica modisteria. Un luogo magico, una sorta di casa di moda per cappelli e acconciature, dove un mestiere d’arte riesce ad essere, contemporaneamente, antico e contemporaneo, nobile e glamour.  A fare gli onori di casa, la pronipote della fondatrice, Laura Merelli, una donna moderna che con la stessa passione e dedizione dei suoi antenati continua il mestiere di famiglia, a metà fra arte e artigianato. Ogni cappello è un capolavoro a sé stante, nel senso che viene costruito ad hoc, fase dopo fase, con la cliente, davanti a uno specchio, definendo il modello più adatto al viso, all’occasione e alla personalità. Perché, in fondo, per indossare un cappello ci vuole carattere…quello stesso carattere che prende vita e balza agli occhi degli altri, complice un copricapo frutto di inestimabile maestria. Gallia e Peter è il tempio del fatto a mano: dalla messa in opera alle minime rifiniture, ogni fase di realizzazione diviene quintessenza di artigianalità. Opere d’arte che vantano una tradizione lunga oltre un secolo. Correva l’anno 1904, infatti, e i coniugi Angela e Filippo Gallia iniziano a Torino la loro attività di modisteria e cappelleria, che in breve tempo si ritaglia un ruolo di prestigio nella scena del costume, tanto che nel dicembre del 1912 il Re Vittorio Emanuele III dispone di conceder ad Angela Paschero in Gallia :"...la facoltà di tenere innalzato lo Stemma Reale con la legenda «Brevetto della Reale Casa» sull'insegna del suo negozio in Piazza Castello 25 e di far uso del titolo «Fornitrice della Real Casa»". Qualche anno più tardi, Angela con le due figlie inaugura una nuova modisteria "Mode Gallia" in Piazza Garignano, sempre a Torino. Verso la fine degli anni '20, Mariuccia, primogenita intraprendente si sposa con il figlio della famosa modista milanese Cornelia Peter, si trasferisce a Milano e nel 1930, fonda la modisteria "Gallia e Peter" con le vetrine in Via Montenapoleone. Un idillio, quello di Mariuccia Gallia con l’arte di creare cappelli, che resiste alla guerra, arrivando ai gloriosi anni ’50 con una frenesia creativa che insidia il primato francese. Nel 1953 a Palazzo Pitti, infatti, a chiusura delle giornate di moda, va in scena la prima sfilata di cappelli cui partecipa con grande successo la modisteria milanese. È un successo continuo: il negozio di Montenapoleone il punto di riferimento della Milano che conta, grazie anche alle collaborazioni con le migliori case di Alta Moda del tempo del calibro di Jole Veneziani, Biki, Wanda Roveda e Gandini. Passano gli anni e anche le mode, ma soprattutto il modo di approcciarsi alla moda e viverla. Le scelte e lo stile personali s’impongono, slegandosi in parte dai dettami dei creatori di Alta Moda. Prende così avvio un periodo di ammodernamento, quasi in controtendenza rispetto alle vicissitudini sociali ed economiche degli anni ’70. Anni particolari, che molto mettono in discussione e in cui le evoluzioni corrono e si rincorrono, traghettando la società in una nuova epoca fatta di benessere e affermazione. Sono gli anni in cui nasce il pret-à-porter e in cui si impongono gli stilisti. Walter Albini, Giorgio Armani, Gianni Versace, Moschino, Gigli, Dolce e Gabbana, solo per citarne qualcuno, dominano la scena del costume, avvalendosi della collaborazione di Gallia e Peter, venutasi ad identificare con la bisnipote Laura Merelli. Il fermento creativo è tale che l’attività artigianale nella sede di Montenapoleone si espande nuovamente e la clientela diventa internazionale, complice l’avvento di Barney’s di New York. Le collezioni Gallia e Peter sono l’esempio lampante di un equilibrio stabile tra elevati standard qualitativi e sofisticati stilismi. Per la sposa, la Maison propone linee pulite, eleganti e leggere. Il modello viene creato direttamente in testa, garantendo così la massima disinvoltura nei movimenti; è inoltre possibile riprodurre soluzioni estrose o particolari di famose acconciature e veli di famiglia. Sempre in tema di grandi eventi, la linea Cerimonia, invece, è pensata per dare personalità a qualsiasi abito, aggiungendo colore, fantasia e vivacità quanto si indossa. Per le occasioni da cocktail, le soluzioni sono innumerevoli: dalla piccola toque al cerchietto arricchito da una veletta, passando per una piuma che scende maliziosa sull’occhio e la calotta che avvolge e valorizza il trucco. In ogni caso, elementi seducenti e sofisticati, che accompagnano nei movimenti, senza infastidire o ostentare. Per quanto concerne la quotidianità delle occasioni, Gallia e Peter sposa anche uno stile urban, adatto ad accompagnare ogni momento della giornata. In primis, con la linea Winter e i suoi cappelli caldi, pratici e protettivi, che proteggono i capelli dai danni causati da freddo, fumo e smog: complici i materiali pregiati e la maestria con cui sono fatti, questi cappelli mantengono inalterata la loro forma anche una volta messi in borsa. A questi, si aggiungono quelli della linea City, caratterizzati per il loro stile metropolitano, adorato da donne raffinate e dinamiche, attente ai dettagli anche nella vita di tutti i giorni. Berretti in puro cachemire, soffici, avvolgenti e caldissimi; cappelli impermeabili, impossibili da stropicciare e per questo sempre pronti in borsetta; il cappello-foulard versatile, pratico ed unico. E per la donna più sportiva, ecco un morbidissimo feltro lapin utilizzabile anche in bicicletta perché non vola via... e poi calotte con un bel bordo rivolto all'insù, una piccola cloche con aletta sbarazzina, la bandana chic, il basco tutto fare e altri ancora a sorpresa.
I punti di contatto tra Gallia e Peter e gli stilisti più importanti sono innumerevoli, oggi come nel passato. Questi, infatti, possono sottoporre i loro schizzi, trovare spunti nell’archivio storico e nei modelli attuali, ma, soprattutto, vedere realizzare le loro idee da mani esperte, che si sanno adattare perfettamente al loro stile, sempre entusiaste anche nell'utilizzare materiali inusuali per valorizzare e completare gli abiti. E se è vero che Gallia e Peter ha fatto della tradizione la sua carta vincente, ecco che la collezione “Vintage” assume un gusto tutto particolare: composta da innumerevoli modelli databili tra la fine dell’800 e i giorni nostri, rappresenta un punto di riferimento prezioso e incommensurabile della storia del costume, frutto di una raccolta personale di Laura Merelli, arricchita da lasciti di generose clienti.

Gallia e Peter
Via Moscova, 60, Milano
tel: 39 02 76002628
fax: 39 02 76312399

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