lunedì 13 agosto 2012

BOOK_Il mondo di Coco Chanel








Di biografie relative a Mademoiselle Coco Chanel, si sa, ne sono state scritte ed editate innumerevoli, ciascuna impostata a suo modo, vuoi per trattare della vita privata, vuoi per focalizzare l’attenzione sul côté professionale e, vuoi ancora, per indagare entrambi gli aspetti della sua esistenza, nell’esplorazione congiunta delle reciproche contaminazioni. Eh sì, perché, in effetti, parlare di Coco Chanel significa avventurarsi nella storia di una grande donna, testimone privilegiata della sua epoca, e, contempo, di colei che ha impresso una svolta significativa nella moda tour court, liberando il corpo femminile da busti e bustini per valorizzarlo nella sua sensualità più nascosta, lambendo nuovi confini dello stile, in bilico tra l’avanguardia e l’eleganza senza tempo. Nella figura di Chanel – persona e personaggio del costume e della cultura – convergono estro e umanità, creatività ed emozioni: la summa esplicativa di un’ideale armonizzazione di aspetti solo apparentemente in contrasto e, in realtà, profondamente legati nel loro essere più sublime.

Tra i tanti titoli annoverati tra le biografie volte a esplorare questo fascino mondo, merita una particolare citazione “Il mondo di Coco Chanel” di Karen Karbo, edita Lindau. Un titolo altamente evocativo, avvalorato da un sottotitolo che suona così “Lezioni di vita e di stile dalla donna più elegante di sempre”.
Proprio così: lezioni di vita. Perché Mademoiselle, con le sue lapidarie affermazioni passate alla storia, i suoi comportamenti anticonvenzionali, la spregiudicatezza delle sue azioni e la fiera convinzione di quello che faceva, è divenuta un modello ideale cui ispirarsi per quanto attiene questioni di eleganza in senso lato: dal vestire all’atteggiarsi quotidiano. Scorrendo le pagine di questo libro, come per magia affiorano in tutta la loro fulgida importanza alcune delle parole chiave dell’universo Chanel, quelle che, forse più di altre, denotano il carattere della sua personalità: stile, indipendenza, praticità e classicità. Nella vita così come nell’abbigliarsi, s’intende. Termini che, al pari delle creazioni della Maison parigina, celano una donna e la sua esistenza, le sue vicende e le sue scelte indissolubilmente intrecciate agli avvenimenti più importanti e ai cambiamenti epocali che hanno segnato il XX secolo. Et voilà dispiegarsi pagina dopo pagina il lato più nascosto e personale di una grande icona della moda e, più in generale, della società francese. I suoi giudizi impietosi, le sue battute senza diritto di replica, gli indimenticabili aforismi divengono spesso il punto di partenza di un percorso tra luoghi, fatti e persone, alla fine del quale si arriva a comprendere sempre meglio la complessa personalità di Chanel. Donna e stilista insieme: quasi una sorta di Giano bifronte, dove un aspetto compensa l’altro e si alimenta da esso, prendendo ispirazione e rimandando emozioni e ricordi, vissuti e sentimenti. Questo libro diviene così uno strumento d’indagine al pari di una lente d’ingrandimento con cui avvicinare il mito per approfondirlo nei suoi tratti più sublimi, senza perdere nulla di ciò che lo caratterizza, ma, anzi, arricchendolo di sfumature ulteriori, sempre più pronunciate e più vere. D’un tratto, pensando al suo essere stilista, tutto quello che ha creato – il tailleur di tweed, le inconfondibili borsette in pelle matellassée con catenella a tracolla, la petite robe noire o, più semplicemente, l’adorabile tubino nero, i raffinati bijoux, la camelia – appare meno effimero e più vicino a lei. Ogni sua creazione è nata dal suo genio e dal suo gusto, dal suo estro visionario e dalla sua naturale inclinazione a spingersi oltre le tendenze del tempo per creare qualcosa che rimanga in eterno: in altre parole, da una libertà di spirito, da un’audacia e da una concretezza mai sospettate prima. I sogni, le difficoltà, le delusioni, le conquiste e i successi di Chanel, all’improvviso, divengono i nostri, offrendoci l’occasione per vedere con occhi nuovi la nostra vita e, quindi, il nostro mondo e il nostro tempo.

“Quando parlo di eleganza parlo di lusso. Il lusso deve rimanere invisibile, ma deve percepirsi. Il lusso è semplicità. Il lusso è una necessità che inizia laddove termina la necessità. Alcuni pensano che il lusso sia l’opposto della povertà. Non è così. È l’opposto della volgarità. Il lusso è l’opposto dello status. È la capacità di guadagnarsi da vivere essendo se stessi. È la libertà di rifiutare di vivere per abitudine. Il lusso è libertà. Il lusso è eleganza.” Coco Chanel

Il mondo di Coco Chanel. Lezioni di vita e di stile dalla donna più elegante di sempre
di Karen Karbo – Lindau
illustrazioni di Chesley McLaren

2 commenti:

  1. I blog di qualità come i tuoi sono rari e preziosi.Complimenti parli davvero con cognizione di causa!Il che è ormai difficile!

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    1. Ti ringrazio! Sei gentile e mi fa molto piacere quanto dici!!
      Spero mi seguirai!!

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