venerdì 13 gennaio 2017

LEISURE_Look at Me!

Foto di Barbara Klemm © Barbara Klemm


Ancora pochi giorni, fino al 29 gennaio 2017, per vedere la mostra “Look at Me! Da Nadar a Gursky: il ritratto fotografico nella Collezione d’Arte UniCredit” presso l’UniCredit Pavilion.
Un’esposizione che ripercorre le opere della ricchissima Collezione d’Arte di UniCredit. Un percorso per immagini iniziato nel 2009 con una serie di installazioni in giro per l’Europa: da Vienna a Istanbul, da Herford a Mosca a Torun. Momenti di confronto e di stimolo a riflessioni sull’attualità e le tematiche ad essa legate attraverso il linguaggio artistico sia del presente che del passato.
In Italia, la collezione è stata esposta al Palazzo della Ragione di Verona nel 2010 e al MAMbo di Bologna nel 2013, mentre proprio UniCredit Pavilion è stato inaugurato due anni fa come luogo espositivo con l’originale esperimento di “Lo Sguardo di”, mostra costruita sulle scelte dei dipendenti del gruppo.
Questa esposizione, pertanto, si colloca all’interno di un recente ma già riconosciuto filone artistico, rispetto al quale presenta una novità di assoluto rilievo: per la prima volta in Italia viene proposta una selezione esclusivamente concentrata sulla fotografia.
A sottolineare il carattere esclusivo della mostra, due ulteriori elementi: la focalizzazione su un unico tema - il ritratto - declinato in profondità e la presenza di opere che vanno dalle origini della fotografia fino ai giorni nostri.
Il ritratto quale fil rouge dell’esposizione risponde a una ragione che non è solo di carattere storico e artistico, ma vuole essere ancora una volta un’occasione per riflettere sul nostro rapporto con le immagini, con il loro significato e con il loro uso del presente e del passato.
Concepita come una panoramica da fine 800 ai giorni nostri, la rassegna è composta da 170 opere ed è articolata sui tre livelli di UniCredit Pavilion, proponendo una narrazione in sei sezioni tematiche. A piano terra, le sezioni “Il volto della società” e “L’individuo e la massa” prendono in esame il rapporto tra la figura e l’ambiente circostante, considerato nelle sue differenti forme di apparizione e di influenza sul singolo: qui sono esposte, tra le altre, opere di Cartier-Bresson, Weegee e Ghirri. Sulla Passerella dell’Arte, “L’artista come modello” e “Hall of fame” mostrano una galleria di ritratti di artisti del XX secolo, di politici, intellettuali e affrontano il tema della rappresentazione della celebrità e delle retoriche a essa collegate. Tra questi si possono ammirare lavori di Nadar, Man Ray, Catalano e Marclay. In Green House, “Il ritratto del corpo” e “La messa in scena” presentano ritratti in studio e in posa che raccontano una società, spesso la medesima dei ritratti rubati in strada, che  mira a inventare o reinventare il volto, la persona o il mondo che la circonda. In questa sezione sono esposte le opere di Bellocq, Richter, Arbus e Probst.

LOOK AT ME! Da Nadar a Gursky: il ritratto fotografico nella Collezione d’Arte UniCredit
UniCredit Pavilion, Piazza Gae Aulenti, Milano
Fino al 29 gennaio 2017

10.00 – 19.00, chiuso il lunedì

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