giovedì 11 luglio 2013

LEISURE_Jean Paul Gaultier guest star di AltaRomAltaModa








Si è conclusa il 10 luglio la XXIII edizione di AltaRomAltaModa, quest’anno all’insegna dell’internazionalità e della sinergia Roma-Parigi. Perché quando la moda è sinonimo di artigianalità, qualità, eccellenza ed eleganza, diviene patrimonio dell’umanità e non vi sono stilemi territoriali a categorizzarla, bensì un linguaggio universale che va oltre le singole appartenenze, facendo eco alla voce dello stile tout court.
Ospite d’eccezione, l’ex enfant terrible Jean Paul Gaultier, che domenica 7 luglio ha sfilato a Santo Spirito in Sassia con “La Parisienne”, estratto di capi iconici delle passate collezioni.
Uno show inebriante ed emozionante, sulle orme della felliniana Dolce Vita, filone che ha ispirato lo stilista nella definizione della sua creatività. Una creatività fantasiosa, al limite tra sogno e realtà, ma, al tempo stesso, pensata per una donna femminile ed elegante, dallo charme e dallo stile unici. A testimoniarlo, le 50 iconiche creazioni annoverate per il defilé, summa della sua carriera fino all’ultima collezione che ha sfilato a Parigi la scorsa settimana.
Non avendo potuto creare capi appositamente dedicati a Roma, Gaultier ha voluto in ogni caso rendere omaggio alla Capitale e a Federico Fellini, citandoli stilisticamente all’infinito, vuoi con i dettagli couture vuoi per gli allestimenti (le musiche, per esempio, sono state tratte dal film “Casanova”) o, ancora, per i continui riferimenti alle più celebri pellicole.
In passerella, ballerine, cappelli conici da clown, pagliaccetti, righe da Gelsomina, guêpière con seni appuntiti (realizzata per Madonna), capi della haute couture animalier, da Catwoman e Lady Oscar, Modesty Blaise e Mata Hari, donne-giaguaro, grandi chignon, calze leopardate. Tutto ha però uno spirito circense, comprese le femmes fatales che sfilano in maculato brillantato, in cappotti leopardati, tailleur anatomici, abiti-bustier, mantelli di piume.
Un elogio della creatività e dell’estro visionario che celebra, in parte, i 35 anni di carriera del talentuoso e brillante couturier. In giro per il mondo, infatti, una retrospettiva multimediale che, oltre a mostrare lo stile inconfondibile di Monsieur Gaultier, svela le infinite contaminazioni con l’arte in tutte le sue molteplici forme d’espressione, ripercorrendo un’epoca, dai 70s ai giorni nostri. 

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